Chi segue questo mio bloghettino sa che manifesto simpatia per Matteo Renzi, grosso modo da quando è comparso sulla scena nazionale. E sa anche che gliene ho dette di brutte, prima che diventasse una moda. Sarò un mezzo matto, ma ho una testa e la uso, non l’ho mai messa al servizio di nessuno.
Da qualche tempo, però, la moda è diventata una penosa litania di massa, una ondata conformista a pensiero zero, un’orgia petulante e perbenista di accuse, pelosi rimpianti e distinguo. Non c’è uno che incontri per strada che non ti dica “epperò Renzi”, non c’è opinionista che non bacchetti, non c’è sciampista da salotto che non si dichiari “profondamente delusa”. E, soprattutto, non c’è persona de sinistra che non passi il suo tempo a fare le bucce al giovanotto. Ultimo Michele Serra che oggi, sul Venerdì di Repubblica, fa i salti mortali per dire tra mille contorcimenti che forse alla fine – se non opterà per Bonino, e dopo aver scartato, bontà sua, il voto per quelli di Grasso – finirà per votare Pd. Ma, sia chiaro, solo perché nel Pd ci sono i Gentiloni, i Del Rio, i Cuperlo e non so chi altro. Fosse per l’odioso tizio che ha tolto il Pd dalle secche in cui l’avevano condotto i valorosi padroni della ditta, dando all’Italia cinque anni di buongoverno, l’ottimo Serra non si mescolerebbe alle plebi votanti, se ne starebbe a casa a rimuginare sui bei tempi andati.
Ora, nel mio ultimo intervento prima del voto (poi tacerò, e so che la campagna elettorale ne risentirà…), lasciatemi pacatamente dire a Serra e a tutti quelli come lui una cosa semplice: avete veramente, definitivamente fracassato i coglioni. A lui, ai verbosi militanti del Pd, ai flagellanti della sinistra, agli eterni scontenti con il sopracciglio alzato, ricordo, sempre gentilmente, che senza Renzi il Pd oggi sarebbe morto. E se la sarebbe pure meritata una lenta morte politica, nelle spire delle demenziali metafore di Bersani, dei fallimentari Risiko di D’Alema, del politicismo di burocrati nati vecchi. Ora dovreste solo essere grati al toscano e ai suoi (sì, i suoi, a partire dalla Boschi a tanti altri) per il soffio di vita che in questi anni hanno immesso dentro un organismo da tempo privo di ossigeno. E il 4 marzo dovreste avere il buon gusto di andare a votare. In silenzio, disciplinatamente, come avete sempre fatto, a volte anche per cause più che discutibili. Ringraziando il fiorentino che vi ha salvato la pelle e ancora a sto giro può evitare che il Paese vada nelle mani di qualche banda di matti. Detto questo, arrivederci, ci risentiamo il 5 marzo.
standing ovation!
Tutto giusto. A parte il fatto che la campagna elettorale risentirà della tua assenza. Ne risentiremo noi ultras della curva renziana che ci rincuori. Fai autocritica sul Kossowo poi sei perfetto
Grande condivido in pieno
Lo ricorderemo come il governo che ha condonato 90 miliardi di euro al gioco d’azzardo e slot machine e vantarsi di avere recuperato 20 miliardi di euro dall’evasione fiscale. Renzi? Ero un suo sostenitore. Doveva essere un rottamatore. Adesso sta ricandidando i dinosauri della preistoria. Ma per piacere…
Il “condono”di 98 miliardi lo ha fatto il governo Letta.Non si tratta di un condono di tasse ma di sanzioni.Alle società di slot erano state inflitte sanzioni per 98 miliardi di euro per il cattivo funzionamento delle slot.Ma il governo Letta, ritenuto che le società non avrebbero mai potuto pagare sanzioni di tale portata,ha deciso di ridemsionarle.Di meno ma pagabili.E’come se a una persona che ha rubato un pezzo di pane gli fosse stata inflitta la pena di dieci anni di carcere.Lei è l esempio plastico di come i 5 stelle hanno fatto il lavaggio del cervello alle persone, con le minchiate
Perfetto , come se l’avessi scritto io.
Il primo Renzi ha avuto i pregi che vengono descritti. Una volta al Governo ed a capo del partito i risultati sono stati di gran lunga inferiori agli annunci, mentre la presa su un potere in larga parte personale è stata ferrea. Il partito, nel frattempo, ha visto disciogliere ogni struttura organizzativa e capacità di produrre stimoli e realizzare il contatto tra gruppo dirigente e società. I contorcimenti, come vengono chiamati, nascono da qui. Da un lato in molti, tra cui ci sono anch’io, non condividendo, anzi dissentendo in radice, le scelte ed i comportamenti del Segretario, dovrebbero conseguentemente fare scelte diverse. Dall’altro non ritengono, e così anche il sottoscritto, che si possa consegnare il Paese alla destra o peggio ancora a quegli scappati di casa del Partito dei 5stelle.
Insomma, periodicamente a tutti tocca turarsi il naso. Visto che i beneficiari di questo atto di responsabilità saranno solo i renzisti, dal momento che il Segretario ha escluso dalle liste tutti coloro che non siano plaudenti, sarebbe carino, oltre che utile per voi, almeno non insultare coloro che anziché saltare il fosso rimangono nell’alveo del centro sinistra. Come noiosi grilli parlanti che continuano a solleticare la coscienza di Pinocchio.
Mi sembra di averlo scritto io tanto me le tenevo in testa queste cose! Comprensibile chiaro e scritto perfettamente! Dopo tante Elezioni saltate andrò a votare x Renzi…
Come sempre chiaro e diretto nei commenti, il pd con Bersani e la sua litania era scomparso prima di iniziare mi auguro che Lei non stia zitto fino al 5 marzo perché questa campagna elettorale va combattuta oltre casa per casa sul web. Ripetere il falso per 5 anni ha fatto sì che dal lunedì al sabato è colpa di Renzi, fortunatamente poi entra in gioco il o la VAR ed è colpa della Juve e di Mertens… qualche giorno a Caserta l’ho visto in strada sotto il mio studio mi stavo avvicinando per dirglielo di persona.
A me Renzi non piace , ma tuttavia sono perfettamente d accordo su tutto quello che dice velardi . Senza Renzi il PD sarebbe già morto e seppellito . Così è in pericolo imminente di vita ma con le cure giuste ce la potrebbe anche fare . Ed a giudicare dalle persone candidate , c’è da sperare bene , soprattutto rispetto agli altri partiti veramente inguardabili .
Ma vai a zappare, Svegliardi (con il tuo compagno di merende Rondolino)!
Caro Claudio, quello che scrivi non fa una piega e, soprattutto, è sinteticamente e inossidabiolmente chiaro. Non se ne può più di questo conformismo inutile e pedante. Renzi ha meriti grandissimi, oltre ogni umana sbavatura. Ed è vero: senza Renzi il Pd sarebbe finito.
concordo al 100%
condivido completamente, lotta dura ai luoghi comuni e al conformismo ignorante!
grande velardi!!!
Renzi credo che é il personaggio o l’uomo poliico,che ha iniziato un percorso, molto difficile di convincere gli italiani che é possibile governare in maniera onesta, credo che la storia gli darà merito di questo, e sarà ricordato come un grande italiano.
Claudio Velardi, per me, numero UNO !
Finalmente un’analisi precisa di un attacco a Renzi che ha dell’incredibile. Renzi ha innovato la politica: ci ha fatto capire che tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare. E a molti non é piaciuto. A me sì.
Non capisco perchè Fabrizio Barca sia sparito dall’orizzonte. Il PD avrebbe bisogno come il pane della sua competenza e di un NON paraculo
E sparito dall’ orizzonte perché nel PD le persone serie competenti ed onste non le vogliono , dall’ analisi di quello scritto nelle 18 espressioni di pensiero si legge un malcontento generale di come sono state portate avanti le problematiche nazionali da Renzi e i suoi piu vicini collaboratori e ministri per cui voi tutti molto critici per poi comunque dire che se non ci fosse stato il golpe di Renzi il Pd sarebbe morto come se occorre per forza rimanere in un partito che ti ha profondamente deluso e tradito nei suoi valori a vita ,le cose sono due ho il partito vi da da mangiare e all’ ora capisco pero’ e’ collusione o forse occorre ricercare quei valori altrove . Firmato Una persona con 40 anni di percorso di sinistra al quale la peggiore delusione che potevano fargli è stata quella di dopo anni di attesa per un governo di sinistra rimpiangere la vecchia Democrazia Cristiana e Craxi acerrimi nemici di quei tempi.