Ma, di grazia, dove pensavate che potesse andare Expo 2030, dovendo scegliere tra Roma e Riyadh (e Busan, Corea, che comunque ha ottenuto più voti di Roma)? Da quando esistono, le Esposizioni Universali simboleggiano il futuro, la modernità, i progetti avveniristici, le generazioni nuove, i sogni cui l’umanità aspira… Onestamente, oggi rappresentiamo (noi, Roma, l’Italia) tutto questo? E sia chiaro, qui non è questione di governo o di amministrazioni locali. È che l’Italia tutta è vecchia, si sente tale, si rappresenta come tale, decide sempre privilegiando i vecchi, vive di ricordi, memorie, rimpianti, nostalgie. Si adagia su un passato sempre più polveroso, che va in rovina perché non è neppure manutenuto, curato, rinnovato… e ora i giornali dicono “hanno vinto i petrodollari”… ma che sciocchezza, ha vinto il futuro contro il passato. Facciamocene serenamente una ragione prima di andare a dormire, quando come ogni sera ci rimboccheremo la lapide…